La parola al Direttore: “Il Cappuccino”, la voce della nostra scuola
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La parola al Direttore: “Il Cappuccino”, la voce della nostra scuola

Feb 3, 2025

Mi è sempre piaciuta l’idea di un giornalino scolastico.
Il Vivarelli aveva vissuto un’esperienza di successo con la
pubblicazione de “Il Cappuccino” rimasto in piedi per più di venti
anni, fino al 2013.
Nel 2022, guidati dai prof. Stefano Gatti e Micaela Pastori avevamo
provato a rimettere in piedi qualcosa, io mi sarei dovuto occupare
della redazione “agricoltura e territorio”. Purtroppo, il tentativo non è
andato a buon fine e il progetto è stato abbandonato.
Quest’anno, durante la propaganda come rappresentante di istituto,
ho riproposto e fatto conoscere quest’idea alle classi. Subito dopo
la mia elezione ho parlato con il prof. Gatti che ha accolto la mia
idea “oggi pomeriggio ne parlo in collegio docenti” più tardi “Davide,
domani alle 14.30 prima riunione del giornalino” 4 novembre 2024.
Il Cappuccino era ripartito. Anche se timidamente, alla prima
riunione si sono presentate cinque persone volenterose provenienti
da tutte le classi; la mia idea era lasciare Il Cappuccino in mano a
Gatti e agli studenti e lasciare per me un ruolo marginale… e
invece, mi sono ritrovato direttore del giornale, affiancato da Lina, la
mia capo redattrice.
Un ruolo chiave per la rinascita del progetto è stato svolto dal prof.
Giuseppe Salici, informatico che ha curato tutta la parte della
comunicazione, dato che Il Cappuccino per il momento è visibile
solo online con il sito apposito.
Ogni lunedì che ci incontravamo si lavorava, chi agli articoli, chi alle
proposte, ai video, alle interviste… il numero di persone in
redazione aumentava e io partecipavo sempre più volentieri.
16 dicembre 2024, il sito era pronto, c’erano articoli a sufficienza e
anche un’intervista; la sera prima, Salici “ragazzi, da domattina Il
Cappuccino è online”. Questa volta si poteva dire: il Vivarelli aveva
di nuovo un giornalino. Il giorno dopo in tutta la scuola i ragazzi
parlavano dell’intervista e leggevano interessati gli articoli. Da parte

mia, mi sentivo veramente soddisfatto di tutto il lavoro che avevamo
fatto in quei mesi, dopo la nostra ultima riunione prima di Natale ho
ringraziato di cuore tutte le persone della redazione; saranno
sembrate frasi un po’ fatte, ma ero veramente contento di tutto
quello che eravamo riusciti a fare e soprattutto avevo visto in quelle
riunioni la gioia, la passione che tutti ci mettevamo.
Attualmente, la redazione è composta da 18 persone; abbiamo già
caricato un gran numero di articoli e ne caricheremo ancora, stiamo
lavorando a 24 interviste, un concorso fotografico, un probabile
progetto con il CAG e faremo uscire sicuramente almeno un
numero cartaceo.
Sono contento e soddisfatto della riuscita di questo progetto e
spero che anche quando io, Lina e i ragazzi della quinta usciremo
dalla scuola in qualche modo venga portato avanti. Ci tengo ancora
a ringraziare tutti i ragazzi e i prof. che si impegnano in questo
progetto, senza di voi Il Cappuccino non esisterebbe!
Non voglio dilungarmi troppo, che poi non mi legge nessuno.
Peccato. Fra cinque mesi me ne vado.

Il Direttore, Davide Renelli