La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo
Il Vivarelli Redazione

La Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo

Apr 14, 2025

Il 2 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo i ragazzi del biennio, durante la seconda ora, hanno guardato due brevi video per poi discuterne assieme ai loro insegnanti.

Il primo video, un cortometraggio di animazione dal titolo “Io sento percepisco in modo diverso” ha descritto le difficoltà che può incontrare un bambino nello spettro autistico a scuola e come superarle con l’aiuto degli altri. 

Il secondo, una breve intervista a Federica (in arte Red),una ragazza autistica, danzatrice e attivista per i diritti delle persone autistiche, racconta che cosa vuol dire essere una persona autistica. 

 
Alla fine della discussione gli studenti sono stati invitati ad una scrittura libera e anonima 

Per ragioni di spazio, riportiamo soltanto alcuni dei pensieri espressi dai ragazzi della 1A, 1B, 2A e 2B ringraziandoli tutti per il loro prezioso contributo.

Bisogna eliminare i pregiudizi che abbiamo sulle persone autistiche e non giudicare senza conoscere. Se è possibile bisogna agevolare il luogo ai loro bisogni, come fare meno casino e cercare di capirli.

Questi video mi hanno fatto capire che le persone autistiche sono uguali a noi ma vedono le cose nel mondo d’oggi in modo diverso e ho capito che non sono gli autistici che devono cambiare ma noi dobbiamo cambiare per consentire loro una vita migliore.

Da questi video ho capito che (…) dobbiamo imparare a conoscerle le persone autistiche e a rispettare i loro gusti, quindi metterci nei panni degli altri.

Questi video mi hanno insegnato a capire meglio come si sentono le persone autistiche. Penso che sono persone normali ma hanno delle particolarità, delle differenze. L’importante è che noi ci sentiamo bene e anche loro.

Secondo me l’autismo non deve essere visto come una difficoltà ma come un’opportunità.

Le persone autistiche percepiscono in modo diverso ma sentono le nostre stesse emozioni.


Questi video mi hanno reso più consapevole e mi hanno fatto capire meglio come si sentono le persone autistiche.

Tra i due video appena visionati ho trovato più interessante il primo, non perché l’altro non sia stato interessante, ma il filmato raccontato da un bambino che parlava di come vive una giornata un ragazzo autistico a scuola mi è sembrato più coinvolgente. Essendo una studentessa, scoprire come un mio compagno vive l’ambiente scolastico in modo diverso (rumori, colori), l’importanza di avere un agenda visiva, mi ha fatto sentire come se il video fosse diretto proprio a noi, i ragazzi di tutte le scuole.


Attraverso questi video ho capito e conosciuto cose che non sapevo per esempio come un ragazzo autistico si comporta in presenza degli altri e ho capito l’importanza che ha una figura al suo fianco.

Prima non pensavo che l’autismo avesse tutti questi aspetti, sia negativi che positivi, e non sapevo neanche i motivi del comportamento che avevano, ma un semplice video è bastato per fare chiarezza.

Gli autistici hanno un funzionamento diverso ma non sbagliato.

Questi video mi hanno suscitato dispiacere per queste persone che vengono etichettate da una società che spesso li discrimina perché li considera diversi, mentre in realtà sono persone come noi, anche se la società sta cambiando e piano piano li sta accettando

La società si è ultimamente aperta verso i ragazzi autistici, Questa cosa è molto positiva e mi porta a pensare che col passare del tempo diventerà ancora meglio.


Dobbiamo imparare a capire e ascoltare le persone in modo che non diventino persone isolate dal mondo.

Non pensavo che le persone autistiche fossero così delicate, ci farò più attenzione.

In questa scuola io ci sto bene.

La diversità è uguaglianza perché siamo tutti uguali.

Per me è importante che le persone comprendono che l’autistico non è malato e non bisogna prenderlo in giro.

Patrizia Bigi